Il Festival delle Creature ad Assisi, Italia

, par Pierre

Ho avuto l’opportunità di partecipare al Festival delle Creature ad Assisi, rappresentando la mia organizzazione FRA. Lì ho tenuto una testimonianza su come sia possibile, per me, avere una connessione spirituale con gli animali. Ho parlato di animali e spiritualità e del legame tra i due.

È stato molto incoraggiante ascoltare e incontrare studiosi e attivisti per gli animali in Italia, conoscere le loro azioni e iniziative per la conservazione delle specie e vedere come affrontino le stesse problematiche con cui ci confrontiamo in Francia : la convivenza con animali selvatici come orsi e lupi, e il potere che i cacciatori hanno nelle leggi e decisioni governative. Ho anche incontrato persone meravigliose che gestiscono santuari per animali : Sara D’Angelo del Santuario Vitadacani Onlus, Massimo Manni e Simone Scampoli di Capra Libera Tutti, e Natasha Vothke de Il Sorriso di San Francesco – Pro Animale Animal Sanctuary.

Eventi come questo sono molto ispiranti : mostrano che in tutto il mondo ci sono persone che riconoscono gli animali come esseri senzienti, che li amano e che agiscono per aiutarli e proteggerli. Questo dà energia per continuare con questa missione, ci fa sentire meno soli e dona speranza che sia possibile un cambiamento nel modo in cui vediamo e consideriamo gli animali.

Mi ha anche incoraggiato vedere funzionari della città di Assisi presenti al Festival, a sostegno dell’evento e per dare maggiore visibilità agli animali nella città. Hanno persino detto che si trattava di una rivoluzione. Il sindaco Valter Stoppini ha sottolineato che Assisi non può più rimandare l’adozione del Regolamento sul Benessere Animale, un segno che questo Festival potrebbe portare a un cambiamento politico concreto per gli animali proprio nella città di San Francesco.

Condivido il sogno degli organizzatori, Lorella Muzi, Reisa Perchta e Rebecca Di Santo di Palindroma APS, insieme a Lars Pardo, di fare di Assisi un centro spirituale per gli animali, dove siano rispettati e amati, onorando in questo modo una dimensione di San Francesco troppo spesso dimenticata o non sufficientemente valorizzata : il suo amore per gli animali.

Il momento più speciale per me è arrivato dopo il mio intervento, quando Massimo del santuario Capra Libera Tutti ha chiesto di condividere qualcosa che era appena accaduto. Ha detto che mentre parlavo aveva ricevuto un messaggio dal suo migliore amico, il quale gli comunicava che il suo cane, Vito, era morto il giorno prima. L’amico si chiedeva se avrebbe ritrovato Vito in un eventuale paradiso. Massimo ha collegato questa domanda a ciò che stavo dicendo sugli animali, sulla spiritualità e anche sul lutto, sulle domande spirituali che sorgono dopo la perdita di un animale compagno. Ha condiviso che tutti noi avevamo portato conforto al suo amico, ringraziando per questo momento speciale e dicendo che era stata una bellissima esperienza in un luogo magico, Assisi. Come ha detto poi Lars, è stata una cappellania animale in azione senza nemmeno saperlo.

Ho anche visitato Il Sorriso di Francesco, un santuario per animali a pochi minuti da Assisi. Questo santuario ha anch’esso il potenziale per diventare un centro spirituale in onore di San Francesco.

Perché un Festival delle Creature ?

Le Festival des Créatures s’est tenu les 8 et 9 octobre 2025, dans la belle Salle de la Conciliation du Palazzo dei Priori, sur la Piazza del Comune à Assise, un cadre qui a ajouté son charme à l’événement.

Il a été créé pour marquer le 800e anniversaire du Cantique des Créatures, en poursuivant le message laissé par François : gratitude et respect envers toute forme de vie, et invitation à nous reconnaître comme partie d’un tout. Huit siècles plus tard, cette vision reste tout aussi urgente et actuelle.

Il Festival delle Creature si è svolto l’8–9 ottobre 2025 nella splendida Sala della Conciliazione di Palazzo dei Priori, in Piazza del Comune ad Assisi, un contesto che ha aggiunto il suo fascino all’evento.

Il Festival delle Creature è stato creato ad Assisi per celebrare l’800° anniversario del Cantico delle Creature, proseguendo il messaggio che Francesco ci ha lasciato : gratitudine e rispetto per ogni forma di vita, e l’invito a vederci come parte di un tutto. Otto secoli dopo, questa visione resta altrettanto urgente e significativa.

Nella stessa città, da lungo tempo considerata simbolo di pace e dialogo, il Festival ha riunito voci e prospettive che raramente si incontrano : scienza, istituzioni, cultura e attivismo. Gli organizzatori hanno spiegato che il loro obiettivo era costruire uno spazio di dialogo, anche tra persone con visioni del mondo molto diverse, confidando che da questi incontri potessero emergere riflessioni nuove e preziose per migliorare il nostro modo di vivere accanto agli animali.

Il programma è stato ampio e vario, con panel su biodiversità e istituzioni, etica e convivenza, cultura alimentare e sostenibilità, e convivenza con la fauna selvatica. Hanno partecipato esperti, studiosi, attivisti, politici e responsabili di santuari, con anche contributi internazionali come quello di Marc Bekoff. Questo mix ha reso il Festival plurale e vivo.

C’è stato anche un lato artistico e culturale : la performance e mostra AnimeLeAli di Francesca De Mai, illustrazione dal vivo di Alessio Alcini, e una proposta gastronomica vegana con contributi di Romeow Cat Bistrot, Ortoingiro e Snug – The Comfort Café. Questi elementi hanno reso il Festival non solo un luogo di dialogo e riflessione, ma anche di creatività. Durante il Festival c’è stata anche una dimostrazione di cucina vegana, e per due giorni ci sono stati serviti deliziosi piatti vegani.

La presenza delle autorità ha dato speranza che il cambiamento sia possibile : Valter Stoppini – sindaco di Assisi, Stefania Proietti – presidente della Regione Umbria, David Grohmann – assessore del Comune di Perugia, e Veronica Cavallucci – vicesindaco di Assisi, che lo ha definito una rivoluzione. Erano presenti anche un frate francescano e un sacerdote.

Sono stato molto felice dell’accoglienza riservata al mio intervento. Diverse persone sono venute da me dopo, dicendo di essere state toccate. Ero nervoso perché il mio intervento riguardava la spiritualità cristiana e ho menzionato molte volte la parola Dio, sapendo che il Festival era laico. Ma è stato accolto bene, e sono molto grato e onorato di aver partecipato a questo Festival, di aver vissuto questa bellissima esperienza in un luogo così magico.

Assisi sarà ancora più magica se gli animali avranno un posto e una presenza nella città. Spero sinceramente che ci sia una seconda edizione del Festival delle Creature e che continui negli anni a venire.

Grazie a Lars, la cui fondazione Paw-in-Tau ha contribuito a rendere possibile questo Festival, e a Lorella Muzi di Palindroma, che mi ha invitato, ho avuto la possibilità di vivere questa esperienza ad Assisi.

Playlist con i video del Festival : https://youtube.com/playlist?list=PLkX2PEFoHb3nDMGGNiCLo9cPYx4xPAgh4&si=f8ZkAmOKnyvx9lH8

Link al mio intervento al minuto 12:29 e a quello di Massimo al minuto 36:15 :
https://www.youtube.com/watch?v=92vsQW0dO_E&list=PLkX2PEFoHb3nDMGGNiCLo9cPYx4xPAgh4&index=3&t=853s